martedì 12 luglio 2011

Filetti di fegato in salsa di mele con funghi e olive nere di grecia

Sono sempre stato un grande fan delle interiora, sarà anche per via dell'influenza della cucina tipica della mia città natale, così apprezzo particolarmente una buona pajata, la coratella con i carciofi, o anche la trippa. Ma ahimè, la mia dolce metà non condivide questa mia passione e nonostante sia di gran lunga più 'onnivora' di me, le interiora proprio non le digerisce... così qualche giorno fa pervaso da una estatica tentazione, non ho saputo resistere alle avances del macellaio che mi ha consigliato di prendere 'due belle fettine di fegato'. Non appena però ho messo piede in casa ho realizzato che avevo commesso uno sbaglio. Così, senza neanche darle il tempo di frugare fra la spesa, le ho subito detto: "vedrai te lo cucinerò in modo tale che neanche te ne accorgerai che è fegato!" e subito lei: " ma lo sai che il fegato non mi piace!"
Alla fine si è arresa e ha provato il mio fegato 'trasgressivo'...

Filetti di fegato in salsa di mele con funghi e olive nere di grecia.



























Ingredienti
3 fettine di fegato
300 g. di funghi freschi (abbiate pazienza ma odio i funghi, e gli altri cibi in genere, surgelati)
100 gr. di olive nere di grecia tipo kalamata
1 cipolla fresca
farina (quanto basta per l'infarinatura dei filetti di fegato)
2/3 di un bicchierino da caffè di aceto di mele
1 bicchiere di vino
pepe
sale
olio evo

Ho innanzitutto tagliato le fettine di fegato a striscioline, per poterle infarinare meglio, così una volta infarinate ho messo a soffriggere in una padella abbastanza grande, un cipollotto fresco tagliato alla julienne (io non l'avevo ma credo che possa venire anche più buono con la cipolla rossa) in abbondante olio evo. una 30ina di secondi dopo ho aggiunto i 'filetti' di fegato infarinati e fatto soffriggere insieme alla cipolla. Neanche un paio di minuti dopo ho aggiunto anche i funghi, che avevo tagliato in precedenza, ed un pizzico di pepe. A questo punto ho lasciato soffriggere il tutto 5-6 minuti circa, girando spesso e facendo attenzione che non si bruciasse la cipolla. Non appena i filetti di fegato mi sono sembrati soffritti al 'punto giusto' ho aggiunto poco più di mezzo bicchierino da
caffé di aceto di mele ed un bicchiere di vino bianco. Ho lasciato sfumare un minuto e successivamente ho salato e aggiunto le olive. Così dopo averlo fatto cuocere a fuoco lento nella sua stessa salsa prodotta dal vino, aceto di mele e farina, (10-15 minuti circa) l'ho spento quando mi è sembrato che il tutto si fosse addensato al punto giusto. A Sara, nonostante l'avversione per il fegato, è piaciuto. Speriamo non sia l'unica a gradire...

 Alessandro

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